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Formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro - (D.Lgs. 81/08)
Tratto da https://www.ciip-consulta.it/ - Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione
Un unico testo degli Accordi Stato‐Regioni
La regolamentazione della formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro non è unicamentecontenuta nel D.Lgs. 81/08 e s.m.i.,ma anche in altre fonti di rango legislativo e in una pluralità di altre disposizioni, applicabili di volta in volta a seconda della tipologia di formazione da erogare. Nel corso degli anni, infatti, si è creata, in materia di formazione su salute e sicurezza, una sovrapposizione di norme le quali, per quanto riferite a principi tendenzialmente comuni, recano tra loro significative differenze determinando una complessiva regolamentazione fin troppo intricata ed eterogenea.
Nello specifico,sono attualmentein vigore 7 Accordi Stato-Regioni (anche se in parte ripresiall’interno del D.Lgs. 81/08), in molte parti similari ma con differenze interpretative ed organizzative che favoriscono confusione ed incertezze applicative.
Al di là di altri aspetti critici strutturali che saranno trattati nei punti successivi, queste incertezze applicative, come CIIP ha più volte ribadito, hanno favorito il proliferare di proposte formative assolutamente inadeguate con soggetti formatori non qualificati che hanno creato talvolta un mercato parallelo di adempimenti formali e, in alcuni casi, di vendita di attestati di formazione falsi, svilendo questa importante e fondamentale misura di prevenzione.
CIIP ha inviato diverse sollecitazioni agli organismi competenti al fine di proporre una revisione degli Accordi Stato-Regioni e per sollecitare un maggiore controllo sul territorio. Con l’Accordo Stato‐Regioni del 7 luglio del 2016 alcune proposte sono state recepite, ma una mancata completa armonizzazione congli Accordi precedenti e, soprattutto, le carenze di controlli efficaci, hanno comportato che la situazione non sia affatto migliorata.
Proposte
Il primo intervento essenziale, tenendo fermi i riferimenti alla formazione di cui al D.Lgs. 81/08, appare la definizione, in un unico contesto documentale, di tutte le disposizioni applicabili alla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, favorendo una lettura unitaria e la definizione di corrette procedure per applicare i precetti legislativi da parte degli operatori.
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- Scritto da Virginio Galimberti*
TI CONOSCO “MASCHERINA”
E’ il titolo di un articolo per una rivista specializzata che ho usato parecchi anni fa per tentare di spiegare l’efficacia di certe maschere denominate all’epoca “Facciali filtranti” (oggi Semimaschere Filtranti) destinate alla protezione del lavoratore sul luogo di lavoro e non.
Si chiamano DPI e, per essere messi sul mercato, devono essere soggetti obbligatoriamente alla Certificazione CE (marcatura che si trova sullo stesso facciale).
Per il fabbricante che li produce e li mette sul mercato non esiste una differenza di destinazione d’uso; sono Dispositivi di Protezione Individuale che proteggono allo stesso modo sia il lavoratore e sia il cittadino comune.
La differenza tra il cittadino e il lavoratore sta nel fatto che il lavoratore per poterle utilizzare deve essere soggetto ad un addestramento obbligatorio lo stesso che deve essere attuato per tutti gli altri dispositivi di protezione delle vie respiratorie. (vedi art. 77 del D.Lgs 81/2008).
La maschera (o mascherina) chirurgica non possiede queste caratteristiche filtranti e ha una tenuta sul viso molto precaria.
Pertanto non può essere adatta a trattenere virus e/o batteri nella fase di inspirazione.
Altro punto di grande importanza per l’uso delle Semimaschere Filtranti (il problema esiste in modo minore anche per le maschere chirurgiche) consiste nel modo corretto di indossarle (in base al quale viene garantita o meno l’efficacia del mezzo stesso).
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Il filmato della serie di Napo (Best signs story) fornisce informazioni di base sulla segnaletica di sicurezza presente negli ambienti di lavoro. È stato sviluppato per fornire un'utile guida ai neoassunti e un valido strumento di “ripasso” per gli altri lavoratori. Vengono mostrate diverse situazioni lavorative in cui la segnaletica è importante. Il filmato è adatto per tutti i settori produttivi e per tutti i tipi di lavoratori ma soprattutto per i neoassunti o per gli studenti.
Napo e i segnali di sicurezza: Segnali di avvertimento e di divieto
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"Nelson Mandela":
L’istruzione e la formazione sono le armi più potenti che si possono utilizzare per cambiare il mondo.